Giro del mondo 2022
Era il 2014 quando ho iniziato a giocare con l’idea del giro del mondo senza aerei. Non ricordo come quest’idea sia nata. Stavo finendo il dottorato quindi probabilmente cercavo un altro altro progetto di vita – e probbilmente un progetto che riguardasse piú la vita che il lavoro. L’inverno prima, quello del 2013-2014, ero stata per la prima volta in Antartide, coronando cosí un sogno che avevo fin da adolescente. Magari ero alla ricerca di un altro sogno, per quanto molto ridimensionato rispetto a quello dell’Antartide. O forse é semplicemente la mia natura: testare i limiti di ció che posso e si puó fare. Negli ultimi anni il progetto del giro del mondo si é trasformato, talvolta l’ho visto allontanarsi tanto da pensare che non si sarebbe mai realizzato. Ma ricordo di aver detto una cosa a quei tempi “se ho detto che lo faccio, significa che lo faró”. Ed eccomi qui!!
Un anno e mezzo fa, al ritorno dall’ultima spedizione nell’Artico, l’idea del giro del mondo ha iniziato a diventare sempre di piú un progetto. In quel periodo ho anche conosciuto Peter che aveva un progetto molto simile al mio, quindi abbiamo deciso di unire le forze. Fissato il giorno di partenza (primo di Luglio) e la lunghezza (un anno circa), c'era soltanto da decidere le prime tappe. Da anni sapevo come questo giro sarebbe iniziato: treno Brema-Berlino-Mosca e poi la Transiberiana fino a Pechino con fermata di circa 2 settimane in Mongolia. Peccato che il mondo ha deciso di ribaltarsi a pochi mesi dalla partenza portandoci a sviluppare un piano B, poi C, poi D ... e alla fine eccoci qui: di corsa fino a Istanbul!

